LAURITANO DI PASTORANO

  • Conti di Pastorano (mpr.).

  • Arma: di rosso, al leone rampante d’oro, tenente con le branche anteriori un ramo d’alloro cucito di verde e con la branca posteriore destra posata sopra un monte di tre cime pure di verde, accompagnato in capo da due stelle di cinque raggi d’oro. Motto: PROGREDITUR, OLTRE LA META.

  • Arma rappresentata nel Blasonario Generale Italiano.

  • Famiglia iscritta nel Registro della Nobiltà Italiana.

Illustre Casata che ha lasciato antiche memorie in Campania sin dal secolo XI, epoca alla quale risale il Castello Lauritano edificato dalla Repubblica di Amalfi sopra appunto l’abitato di Amalfi, in località San Lazzaro. Essa risulta citata da Matteo Camera nella sua opera «Memorie storico-diplomatiche dell’antica Città e Ducato di Amalfi» tra quelle antiche di Agerola. Tra i membri di questa stirpe, al servizio dell’Imperatore Carlo V e imparentata con i Conti d’Aragona ed i Conti d’Aquino, si ricordano: il Capitano Santoro che partecipò alla battaglia di Benevento del 26 feb. 1266; Giacomo valente Giureconsulto nel secolo XVI; Domenico celebre Dottore in Benevento nel 1606; Dionisio insigne Teologo e Filosofo; Giovanni Battista che raggiunse i gradi più elevati della vita religiosa; Francesco Notaio in Napoli nel 1768; Alfonso Sindaco di Agerola dal 1876 al 1884. Attuali rappresentanti:

Domenico, Conte di Pastorano, n. ad Aversa il 12 dic. 1937, f. di † Angelo (n. a Marcianise il 1° gen. 1894, combattente nella Grande Guerra, Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto, Cittadino Onorario della Città di Vittorio Veneto, Benemerito del Regio Ministero delle Finanze, Benemerito dell’Erario dello Stato, iscritto nel Gran Libro della Riconoscenza Nazionale, vol. III, pag. 151) e della Nobile Maria Grazia Russo (figlia di Giuseppe di Francesco, Patrizio di Pozzuoli), Dottore in Giurisprudenza, Praticante Avvocato abilitato al patrocinio, già Vice Procuratore Onorario presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma, Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Guardia d’Onore alla Reali Tombe del Pantheon (tess. 10335 del 3 feb. 1984) con Medaglia al Merito di Servizio, Membro della Pontificia Accademia Tiberina, Socio dell’Istituto del Sacro Romano Impero, Membro dell’Accademia Araldica Nobiliare Italiana, sp. in prime nozze a Porcia il 23 dic. 1971 Giulietta Martel ed in seconde nozze a Santa Caterina Albanese l’8 apr. 1985 la Prof.ssa Wanda Nicoletti; da cui, dal primo matrimonio:
Angelo Romeo, Nobile dei Conti di Pastorano, n. a Sacile il 10 gen. 1973.

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