Domínguez

  • Marchesi di Polia (mpr.); Patrizi Napoletani (m.); Hidalgos di Castiglia (m.); Don e Donna.

  • Arma: semipartito troncato: nel 1° d’oro, alla croce gigliata d’azzurro (Dominguez); nel 2° cinque punti d’azzurro equipollenti a quattro d’oro (Arjona); nel 3° d’azzurro, a due leoni affrontati d’oro, armati e lampassati di rosso, tenenti una corona del secondo (de Dura).

  • Arma rappresentata nel Blasonario Generale Italiano.

  • Famiglia iscritta nel Registro della Nobiltà Italiana.

Antichissima Casata spagnola i cui membri hanno provato la loro nobiltà negli Ordini cavallereschi militari di Santiago, Calatrava, Alcantara, Montesa e San Giovanni di Gerusalemme (Malta), nonché nella Reale Cancelleria di Valladolid e Granada. Il ramo di Torremolinos (Málaga, Spagna), trova origine nei Domínguez de Casarabonela (provincia di Málaga) e d’Antequera (provincia di Málaga) e quindi nel Nobile Don Alonso (1520-1565), Hidalgo di stirpe castigliana, vassallo di Don Gonzalo Fernández de Córdoba, Duca di Sessa (Sessa Aurunca, Caserta) e Conte di Cabra (Cordova, Spagna), che si stabilì a Rute (provincia di Cordova) nel XVI secolo. Secondo un documento presente nell’Archivio Storico di Rute, il predetto Don Alonso, insieme alla moglie Doña Francisca de Arjona (1525-1600), verso il 1560 istituì un maggiorasco; questi ebbero due figli: Alonso e Juan, la cui condizione di Nobili è attestata in numerosi documenti conservati nel predetto Archivio Storico di Rute. Don Juan Domínguez de Arjona (1547-1617) sposò Doña Francisca Mellado de Casso da cui ebbe sei figli: Alonso, Bartholomé, Juan, Francisca, Francisco e Luis. Quest’ultimo (nato a Rute nel 1608), per via del suo status di Nobile fu chiamato dal Duca di Sessa a servire nella guerra dei trent’anni e, durante il vicereame di Don Ramiro Nuñez de Guzmán (Viceré di Napoli tra il 1636 ed il 1644), ebbe occasione di viaggiare a Napoli dove conobbe la propria moglie Camilla de Dura, figlia di Don Antonio de Dura Mormille, da cui ebbe Don Antonio Domínguez de Dura (n. a Napoli nel 1643 † a Napoli nel 1712). Il predetto Don Antonio, conosciuto a Napoli come Antonio “Domenico” de Dura a causa dell’italianizzazione del cognome, Hidalgo castigliano dei Domínguez de Rute (Cordova) e Patrizio Napoletano dei de Dura di Porto (Napoli), battezzato nella Chiesa di Santa Maria della Rotonda, nel 1663 si arruolò nella Armata del Mare dell’Oceano come Capitano del “Vecchio Terzo di Napoli” e per più di venti anni (1672-1693) ebbe base a Malaga in Spagna, partecipando a numerose battaglie nel nord Africa e nel Portogallo meridionale; nel 1693, ottenuto il grado di Maestro di Campo Generale della Armata, fece ritorno a Napoli con le truppe, mentre la sua famiglia rimase in Spagna; a Napoli, fino al 1710, fece parte del Consiglio Collaterale, il più importante organo politico e giurisdizionale del vicereame di Napoli; il 26 luglio 1694, il re Carlo II di Spagna gli concesse il titolo di Marchese de Polia, feudo situato in Calabria: nelle Lettere Patenti di concessione si legge: «Título de Marqués al Maestre de Campo Don Antonio Domínguez de Dura del Consejo Colateral de Nápoles sobre su tierra de Polia en la Provincia de Calabria Ultra, del dicho Reino para sí, sus herederos y sucesores in perpetuum» (titolo esecutoriatato il 22 ottobre dello stesso anno; il Regio Assenso fu prestato il 22 giugno 1692 e registrato nel Quinternione 164, f. 191t.; intestazione nel Cedolario 81, f. 6903). Diversi familiari di Don Antonio, sia dei Dominguez che dei de Dura, dimostrarono la loro Nobiltà in vari Ordini militari. Il medesimo Don Antonio sposò Ángela María Vázquez del Canto, di Antequera (Málaga), e nel 1684 ebbero il loro primo figlio Don Joseph Domínguez del Canto (n. a Antequera nel 1684 † a Casarabonela 1770) che si stabilì a Casarabonela (Malaga) dove sposò Ana García González (1690-1746), dalla quale ebbe Don Juan Domínguez García (n. a Casarabonela nel 1720 † a Casarabonela nel 1799) che sposò Cathalina Maldonado Saldaña (1725-1801), da cui i figli: Joseph, Juan e Ana. Il primogenito Don Joseph Domínguez Saldaña (n. a Casarabonela nel 1745 † a Casarabonela nel 1825) sposò Mariana López Ramírez, da cui ebbe quattro figli: Cathalina, Francisca, Juan e María. Don Juan Domínguez López (n. a Casarabonela nel 1774) sposò María Vírnez Benítez dalla quale ebbe quattro figli: Joseph, Francisco, María e Ana. Il figlio maggiore, Don Joseph Domínguez Vírnez (n. a Casarabonela nel 1796 † a Torremolinos nel 1868) si trasferì a Torremolinos (Malaga) dove sposò Isabel Barrionuevo Ruiz (1809-1851), da cui i figli: Juan, Eugenio, Miguel e María Dolores. Don Eugenio Domínguez Barrionuevo (n. a Torremolinos nel 1828 † a Torremolinos nel 1900), capo della Casa a causa della morte prematura del fratello primogenito Juan, sposò María Márquez Galeote (1832-1910) ed ebbe cinque figli: José, Carmen, Francisco, Isabel e Maria. Don José Domínguez Márquez (n. a Torremolinos 1847 † a Torremolinos nel 1915) sposò Dolores Martín Domínguez (1862-1930), da cui ebbe otto figli: María, Eugenio, Carmen, Dolores, José, Francisco, Isabel e Antonia. Don Eugenio Domínguez Martín (n. a Torremolinos nel 1884 † a Torremolinos nel 1857) sposò Isabel Donaire Cano (1892-1938) e generarono cinque figli: Vicente, José, Eugenio, Andrés e Carmen. Il primogenito Don Vicente Domínguez Donaire (n. a Torremolinos nel 1913 † a Guia nel 2006) sposò Josefina Luaces ed ebbe una sola figlia Isabel (n. a Malaga nel 1938). Il secondogenito Don José Domínguez Donaire (n. a Torremolinos nel 1915 † a Torremolinos nel 1994) sposò Beatriz Moreno Vallejo da cui ebbe due figlie: Isabel e Francisca. Il terzogenito Don Eugenio Domínguez Donaire (n. a Torremolinos nel 1918 † a Malaga nel 2000) sposò Rosario Alarcón Martín (1919-2000) dal cui matrimonio nacque un unico figlio: José Eugenio, unico nipote maschio di Don Eugenio Domínguez Martín e quindi attuale detentore dei diritti ereditari del Marchesato di Polia e delle altre dignità nobiliari. Attuali rappresentanti:

Don José Eugenio Domínguez y Alarcón, Marchese di Polia, Patrizio Napoletano, Hidalgo di Castiglia, n. a Torremolinos (Málaga, Spagna), il 19 mar. 1946, Dottore in Giurisprudenza, Dottore in Ingegneria Industriale, Master in Economia e Amministrazione Aziendale, Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Membro dell’Accademia Araldica Nobiliare Italiana, sp. Josefa Guadalupe Abaunza y Portocarrero. Figli:
1) Don Oliver Eugenio, Nobile dei Marchesi di Polia, Patrizio Napoletano, Hidalgo di Castiglia, n. a Málaga (Spagna) il 3 ott. 1975;
2) Don Cristían José, Nobile dei Marchesi di Polia, Patrizio Napoletano, Hidalgo di Castiglia, n. a Málaga (Spagna) il 12 set. 1977;
3) Donna Ana Carola Isabel, Nobile dei Marchesi di Polia, n. a Málaga (Spagna) il 5 ott. 1981;
4) Don Alfonso Carlos, Nobile dei Marchesi di Polia, Patrizio Napoletano, Hidalgo di Castiglia, n. a Málaga (Spagna) il 23 novembre 1990.

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