CARLETTI

- Conti Palatini (m.); Nobili dei Conti (f.); Nobili di Montepulciano (mf.).
- Arma: d’azzurro, alla fascia d’oro, accompagnata in capo da una stella di sei raggi dello stesso ed in un punta da una mezzaluna montante d’argento.
- Motto: NEC SPE NEC METU.
- Arma rappresentata nel Blasonario Generale Italiano.
- Famiglia iscritta nel Registro della Nobiltà Italiana.
Antica Casata fiorita sin da epoca antica a Montepulciano dove fu ascritta alla Nobiltà di quella cittadina. Francesco Saverio, figlio di Messer Francesco, fu Gonfaloniere di Montepulciano nel 1699. Il figlio Mariotto fu decorato del titolo di Conte Palatino da Papa Clemente XII con Breve dell’11 dic. 1733 ed ottenne l’iscrizione della famiglia nel Libro dei Nobili di Montepulciano con Decreto del 18 gen. 1762. Da questi si ebbero i fratelli: Francesco Saverio, n. a Montepulciano il 31 gen. 1740, Cavaliere di Santo Stefano il 13 feb. 1770, Senatore, Gran Ciambellano di Corte e nel 1793 Ministro Plenipotenziario del Granduca di Toscana Ferdinando III a Parigi presso la Repubblica Francese (il «Ritratto del Conte Francesco Saverio Carletti» eseguito nel 1798 dal pittore francese François Xavier Fabre, è conservato nel Museo Civico di Montepulciano, Pinacoteca Crociani), Prospero, Cavaliere di Santo Stefano il 27 ott. 1803, Margherita, Cassandra, Brigida e Pellegrino Maria, n. a Montepulciano il 21 nov. 1757, Rettore del Seminario di Borgo San Sepolcro, Canonico della Chiesa Metropolitana Fiorentina e Vescovo di Montepulciano dal 26 set. 1802 al 4 gen. 1827 data della sua morte. Il predetto Prospero ebbe, tra gli altri, Michele
Antonio, Cavaliere di Santo Stefano il 21 nov. 1803, e Mariotto, anch’egli Cavaliere di Santo Stefano il 21 nov. 1803. Il ramo qui rappresentato discende da Carlo di Cristoforo di Messer Francesco, da cui i fratelli Antonio e Cristoforo. Da quest’ultimo si ebbe il Dominus Tommaso Antonio, n. nel 1750 circa, sposato con Donna Virginia figlia di Messer Agostino Signorelli, da
cui il Dominus Paolo, n. a San Secondo di Città di Castello il 15 ago. 1791, sposato con Donna Giuditta Arrighi. Dal figlio Francesco Carlo Antonio, n. a Spello il 26 set. 1832, sp. con Caterina Rosi, si ebbe Alfredo Maria, n. ad Arezzo il 1° ott. 1866. Dal matrimonio di questi con Maria Luisa Ernesta Sofia Giovani, si ebbe, tra gli altri, Dino, n. a Scarperia il 23 ago. 1896, da cui gli attuali rappresentanti:
Giovanni Alberto, Conte Palatino, Nobile di Montepulciano, n. a Torino il 29 mag. 1928, f. di Dino e Prassede Caraccio, sp. la Nob. Maria Pia Meroni (f. del Nob. Professore Piero Luigi di Carlo Luigi, dell’illustre e nobile famiglia Meroni seu Merone che fu tra le feudatarie degli antichi Stati Sardi e della Lombardia, originaria di Como dove ebbe la Signoria d’Incino e poi di Merone da cui derivò il nome), da cui:
1) Anna Maria, Nobile dei Conti, Nobile di Montepulciano, n. a Milano il 25 nov. 1960;
2) Alessandro, Conte Palatino, Nobile di Montepulciano, n. a Milano il 9 feb. 1963, Dottore in Farmacia, Farmacista, Membro dell’Accademia Araldica Nobiliare Italiana, sp. Patrizia De Marchi.
***