Thaon di Revel

- Marchesi (mpr.); Conti di Sant’Andrea con Revel (mpr.); Conti di Pralungo (mpr.); Signori di Castelnuovo (mpr.).
- Arma: d’azzurro, al capro d’oro nascente da un mare d’argento fluttuoso di verde, fissante una stella d’oro posta nel canton destro del capo e tenente nella bocca un serpe di nero squamato d’argento, ondeggiante in palo.
- Motto: ET SAPIENTI PRODEST.
- Arma rappresentata nel Blasonario Generale Italiano.
- Famiglia iscritta nel Registro della Nobiltà Italiana.
Antichissima Casata proveniente dalla Scozia e successivamente tra le più illustri del nizzardo, le cui origini storiche risalgono a Filippo, nobilitato da Carlo Emanuele I nel 1617. Essa ebbe la concessione nel 1687 del titolo comitale di Sant’Andrea e Tourettes Revel in favore di Pietro Antonio (1639-1711) e nel 1796 del titolo marchionale in favore di Carlo Francesco, n. a Nizza nel 1725, Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata, Viceré di Sardegna, Governatore di Torino. Il figlio Giuseppe Alessandro, n. a Nizza Marittima nel 1756, Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata, Generale di Fanteria, Governatore di Sassari e poi di Torino, fu il primo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Reali. Ignazio, fratello del precedente, n. a Nizza nel 1760, Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata, Gr. Cord. dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Comm. dell’Ordine al Merito Militare di Savoia, fu Governatore di Genova, Viceré di Sardegna, Luogotenente Gen. del Regno Sardo durante i rivolgimenti del 1821, Governatore di Torino, Ministro Plenip. all’Aja ed a Parigi, Maresciallo delle Armate di Re Carlo Felice, Vice Presid. del Consiglio di Stato. Ottavio, figlio del predetto Ignazio, n. a Torino nel 1803, Gr. Cord. dell’Ord. dei Santi Maurizio e Lazzaro, Vice Intend. Gen. del Regno, primo Ufficiale delle Finanze, primo Segretario di Stato delle Finanze, primo Ministro delle Finanze, appose la sua firma allo Statuto Albertino nel 1848. Paolo, figlio del predetto Ottavio, n. a Torino nel 1859, Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata, Senatore del Regno, Ammiraglio, Ministro della Marina, Capo di Stato Maggiore della Marina e Comandante in Capo delle Forze navali dal 1917 al 1919, fu creato Duca per meriti di guerra con R.D. motu proprio del 24 mag. 1923 e RR.LL.PP. del 10 gen. 1924 e con R.D. dell’11 feb. 1940 gli venne concesso il predicato “del Mare”; unico Grande Ammiraglio nella storia della Marina italiana, riposa a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli accanto al Generale Armando Diaz, Duca della Vittoria. Ignazio, altro figlio di Ottavio, n. a Torino nel 1839, Deputato e Senatore del Regno, fu Maestro di Cerimonie di S.M. il Re d’Italia Vittorio Emanuele II. Da questi si ebbe Ottavio, n. a Torino nel 1868, Dottore in Leggi, Gentiluomo di Palazzo di S.M. la Regina, da cui Carlo Francesco, n. a Torino nel 1905, Gr. Croce di Obb. del S.M.O.M., Cav. dell’Ord. dei Santi Maurizio e Lazzaro, Cav. dell’Ord. della Corona d’Italia, Med. di Bronzo al V.M., Croce di Guerra al V.M., da cui il Marchese Maurizio, n. a Torino nel 1933, Conte di Sant’Andrea con Revel, Conte di Pralungo, Signore di Castelnuovo. Da Vittorio, n. a Torino nel 1854, fratello dei predetti Paolo ed Ignazio di Ottavio, derivano gli attuali rappresentanti del ramo qui illustrato:
† Ignazio, Nobile dei Marchesi, Nobile dei Conti di Sant’Andrea con Revel, Nobile dei Conti di Pralungo, Nobile dei Signori di Castelnuovo, n. a Torino il 3 nov. 1893 † a Tirrenia il 31 mag. 1965, f. di Vittorio (n. a Torino il 2 mar. 1854, Gran Croce dell’Ord. della Corona d’Italia, Gr. Uff. dell’Ord. dei Santi Maurizio e Lazzaro, Uff. della Legion d’Onore, Cav. dell’Ord. del Salvatore di Grecia, Dott. in Giurisprudenza, Ministro Plen. di S.M., Console Gen. a Salonicco e Nizza, f. di Ottavio, n. a Torino il 26 giu. 1803, e di Caroline de Clermont de Vars) e di Elfrida Atkinson, sp. in prime nozze Elena Castori ed in seconde nozze Serena Crespi da cui:
1) Maria Elfrida, Nobile dei Marchesi, Nobile dei Conti di Sant’Andrea con Revel, Nobile dei Conti di Pralungo, Nobile dei Signori di Castelnuovo, n. a Roma il 2 mar. 1950;
2) Irene, Nobile dei Marchesi, Nobile dei Conti di Sant’Andrea con Revel, Nobile dei Conti di Pralungo, Nobile dei Signori di Castelnuovo, n. a Firenze il 2 set. 1953;
3) Paolo, Nobile dei Marchesi, Nobile dei Conti di Sant’Andrea con Revel, Nobile dei Conti di Pralungo, Nobile dei Signori di Castelnuovo, n. a Pisa il 6 mar. 1963, Membro dell’Accademia Araldica Nobiliare Italiana, sp. Laura Scelfo, da cui:
a) Filippo, Nobile dei Marchesi, Nobile dei Conti di Sant’Andrea con Revel, Nobile dei Conti di Pralungo, Nobile dei Signori di Castelnuovo, n. a Firenze il 31 mar. 2001;
b) Virginia, Nobile dei Marchesi, Nobile dei Conti di Sant’Andrea con Revel, Nobile dei Conti di Pralungo, Nobile dei Signori di Castelnuovo, n. a Firenze il 21 ott. 2002.
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