Accademia Araldica Nobiliare Italiana

Associazione culturale costituita con Atto Pubblico con lo scopo:

  • Di riunire gli studiosi di araldica, genealogia e diritto nobiliare, al fine di favorire lo scambio di idee, di informazioni e notizie e promuovere utili forme di collaborazione fra i soci
  • Di raccogliere e conservare nel proprio Archivio e nella propria Biblioteca documenti e pubblicazioni in materia araldica, genealogica e nobiliare e sulla storia delle famiglie nobili italiane
  • Di promuovere periodiche riunioni dei Soci, pubblici dibattiti, conferenze e convegni sugli argomenti riguardanti l’araldica, la genealogia ed il diritto nobiliare
  • Di corrispondere con analoghe istituzioni estere e far conoscere quanto si fa in Italia nel campo di tali studi
  • In generale di sviluppare gli studi araldici, genealogici e del diritto nobiliare e promuovere pubblicazioni di monografie, libri e articoli anche attraverso un proprio periodico

La Rivista Nobiliare

In tale ambito di intenti, nell’ottobre del 2006, ha visto la luce il primo numero della Rivista Nobiliare che non solo è l’organo informativo dell’attività dell’Accademia Araldica Nobiliare Italiana, ma è anche strumento di approfondimento delle materie dell’araldica, della genealogia, del diritto nobiliare e degli Ordini cavallereschi.

La Rivista intende distinguersi dalle analoghe pubblicazioni già presenti nel panorama italiano, per la semplicità della forma e dei contenuti: gli argomenti sono trattati con la dovuta serietà e completezza, ma con il linguaggio più semplice possibile in modo che essa possa essere apprezzata anche dai neofiti.

Inoltre, l’Accademia Araldica Nobiliare Italiana tiene il Registro della Nobiltà Italiana ed il Registro degli Stemmi Gentilizi e pubblica periodicamente l’Elenco dei Titolati Italiani con l’annesso Blasonario Generale Italiano. Come è noto, nell’attuale ordinamento repubblicano non vi è un organo statale deputato alla tenuta di Elenchi nobiliari: il Registro della Nobiltà Italiana ed il Registro degli Stemmi Gentilizi si propongono di censire e raccogliere in appositi Elenchi nazionali, rispettivamente le famiglie nobili italiane e le famiglie in possesso di uno stemma gentilizio. Le famiglie iscritte in tali Registri figurano nell’Elenco dei Titolati Italiani e nell’annesso Blasonario Generale Italiano

Nel settembre del 2021 è uscita la quinta edizione dell’opera che segue le precedenti pubblicate nel 2008, nel 2011, nel 2014 e nel 2017. Essa è composta da oltre 1.200 pagine contenenti riferimenti storico-araldici relativi ad oltre 3.500 famiglie nobili italiane e da oltre 350 stemmi riprodotti a colori, a tutta pagina, sulla base di bozzetti realizzati a mano, relativi ad altrettante casate italiane.